Ho diversi libri di Pablo Neruda, specialmente le sue poesie d’amore.
Mi sono avvicinato a questo poeta scoprendo proprio le sue poesie d’amore e poi per fare… colpo sulle ragazze. Sì, lo confesso, però ero giovanissimo e non è che spacciassi queste poesie per mie. Qualche volta le imparavo a memoria e poi mi giocavo il colpo da teatro con la ragazza che desideravo conquistare. Funzionava? Qualche volta decisamente, qualche altre volta no. Va be’, non tutte le donne sono uguali…
Questa è una delle mie preferite; tra virgolette trovi il verso riportato nel romanzo.
Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
ciò che stava sopito sulla tua anima.
<<E’ in te l’illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada sulle corolle.
Scavi l’orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l’onda.>>
Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
Come quelli sei alta e taciturna.
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.
Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
gli uccelli che dormivano nella tua anima.